lunedì 31 marzo 2008

26 Marzo il mio compleanno

Come al solito troppa la fretta e gli impegni mi sono dimenticato di scrivere un post sul mio compleanno . Vabè cmq tanti auguri me stesso ! Sono 26 anni il 26 marzo ovvero il mio golden ! all'americana!! Grazie a tutti quelli che si sono ricordate che ormai 26 anni fà una bestia del mio calibro è anata per consumare aria e inquinare !

venerdì 28 marzo 2008

Facciamoci 2 risate con parigi secondo me

E va bene così

Per i 4 lettori del mio blog di cui 3 sono parenti , metto questa news , tanto per vedere quante volte al dì controllate il mio blog. Visto che ero a Parigi , sotto la torre , tanto romantica , con Stefania e sono 5 anni che stiamo insieme io avrei osato chiederle la MANO! Quindi direi che avete più o meno 1 annetto di tempo per fare le vostre eventuali dimostranze , diete e quan'altro , perchè dopo è definitivamente MIA !! Mi rivolgo a Fratelli, cugini , cugini acq , parenti alla lontana , amici ecc comunicazioni ufficiali seguiranno la presente! Possibilmente dietro un piatto di Fettuccine!!!! ( ho litigato con il tizio di Tecnocasa , ora sono di nuovo alla ricerca di un immobile , alle brutte chiamo un costruttore e me la fabbrico da solo alla faccia di TECNOCASA)

giovedì 27 marzo 2008

Resocnto di Parigi

Vediamo vediamo... siamo partiti io e la mia consorte per il week end di pasqua alla volta di Parigi , un pò restii sulla super accreditata città dell'AMORE . Partenza con volo diretto alitalia il giovedì 20 alle ore 17.00 ("magari" solita oretta di ritardo fisiologico) arrivati al CDG recuperate la valige al volo ( Letteralmente) infatti mentre scendevamo i gradini dell' A320 abbiamo visto la mia borsa già sui nastri , e via di corsa verso la fila Taxi . ( nel frattempo abbiamo conosciuto una coppia molto simpatica di pazzerelloni del nostro calibro ovvero Emiliano e futura consorte Silvia , nostri compagni di viaggio e ottimi commensali per il sabato sera da ippopotamus) Dopo circa 51 euro di taxi e un giro turistico , siamo arrivati in albergo , uno dei tanti affiliati al Millemiglia alitalia , che si è rivelato un ottimo albergo arredamento moderno ottimo gusto nella selezione del mobilio e dei colori utilizzati oltre che tutto il personale è in multilingua . Vabè tanto avevo prenotato con expedia e invece di 200 euro a notte ne ho pagati 50 !! grande offertona presa al volo a gennaio! Le avventure parigine ovvero le sfakkinate chilometriche le lascio ad un altro post perchè ora è il momento di fingere di lavorare ! ABBIAMO TUTTI UN MUTUO DA PAGARE

lunedì 17 marzo 2008

CHARLIE FA SURF...ma quanta roba si fa sto ragazzo? :D

CHARLIE FA SURF: Vorrei morire a questa età vorrei star fermo mentre il mondo va ho quindici anni Programmo la mia drum-machine e suono la chitarra elettrica vi spacco il culo è questione d’equilibrio non è mica facile Charlie fa surf, quanta roba si fa MDMA ma le mani chiodate se Charlie fa skate, non abbiate pietà crocifiggetelo, sfiguratelo in volto con la mazza da golf alleluja alleluja Mi piace il metal, l’r'n’b ho scaricato tonnellate di filmati porno e vado in chiesa e faccio sport prendo pastiglie che contengono paroxetina Io non voglio crescere andate a farvi fottere Charlie fa surf, quanta roba si fa MDMA ma le mani chiodate da un mondo di grandi e di preti fa skate non abbiate pietà una mazza da baseball quanto bene gli fa alleluja alleluja ok questa roba , vende per miliodi di diski! a voi le conclusioni......

venerdì 14 marzo 2008

IL mistero delle donne al bagno confessioni del genere femminile

Il grande segreto di tutte le donne rispetto ai bagni è che da bambina tua mamma ti portava in bagno, puliva la tavolozza, ne ricopriva il perimetro con la carta igienica e poi ti spiegava: “MAI, MAI appoggiarsi sul gabinetto!!” e poi ti mostrava 'la posizione' che consiste nel bilanciarsi sul water facendo come per sedersi ma senza che il corpo venga a contatto con la tavolozza. 'La posizione' è una delle prime lezioni di vita di una bambina, importantissima e necessaria, deve accompagnarci per il resto della vita. Ma ancora oggi, da adulte, 'la posizione' è terribilmente difficile da mantenere, quando hai la vescica che sta per esplodere. Quando 'devi andare' in un bagno pubblico, ti ritrovi con una coda di donne che ti fa pensare che dentro ci sia Brad Pitt. Allora ti metti buona ad aspettare, sorridendo amabilmente alle altre che aspettano anche loro con le gambe e le braccia incrociate. È la posizione ufficiale di 'me la sto facendo addosso'. Finalmente tocca a te, ma arriva sempre la mamma con 'la bambina piccola che non può più trattenersi' e ne approfittano per passare avanti tutte e due! A quel punto controlli sotto le porte per vedere se ci sono gambe. Sono tutti occupati. Finalmente se ne apre uno e ti butti addosso alla persona che esce. Entri e ti accorgi che non c'è la chiave (non c'è mai); non importa... Appendi la borsa a un gancio sulla porta, e se non c'è (non c'è mai), ispezioni la zona, il pavimento è pieno di liquidi non ben definiti e non osi poggiarla lì, per cui te la appendi al collo ed è pesantissima, piena com'è di cose che ci hai messo dentro, la maggior parte delle quali non usi ma le tieni perché non si sa mai. Tornando alla porta... dato che non c'è la chiave, devi tenerla con una mano, mentre con l'altra ti abbassi i pantaloni e assumi 'la posizione'... AAhhhhhh... finalmente... A questo punto cominciano a tremarti le gambe... perché sei sospesa in aria, con le ginocchia piegate, i pantaloni abbassati che ti bloccano la circolazione, il braccio teso che fa forza contro la porta e una borsa di 5 chili appesa al collo. Vorresti sederti, ma non hai avuto il tempo di pulire la tazza né di coprirla con la carta, dentro di te pensi che non succederebbe nulla ma la voce di tua madre ti risuona in testa 'non sederti mai su un gabinetto pubblico!', così rimani nella 'posizione', ma per un errore di calcolo un piccolo zampillo ti schizza sulle calze!!! Sei fortunata se non ti bagni le scarpe. Mantenere 'la posizione' richiede grande concentrazione. Per allontanare dalla mente questa disgrazia, cerchi il rotolo di carta igienica ma, cavolo!... non ce n'è!... (mai). Allora preghi il cielo che tra quei 5 chili di cianfrusaglie che hai in borsa ci sia un misero kleenex, ma per cercarlo devi lasciare andare la porta, ci pensi su un attimo, ma non hai scelta. E non appena lasci la porta, qualcuno la spinge e devi frenarla con un movimento brusco, altrimenti tutti ti vedranno semiseduta in aria con i pantaloni abbassati. NO!! Allora urli 'O-CCU-PA-TOOO!!!', continuando a spingere la porta con la mano libera, e a quel punto dài per scontato che tutte quelle che aspettano fuori abbiano sentito e adesso puoi lasciare la porta senza paura, nessuno oserà aprirla di nuovo (in questo noi donne ci rispettiamo molto) e ti rimetti a cercare il kleenex; vorresti usarne un paio ma sai quanto possono tornare utili in casi come questi e ti accontenti di uno, non si sa mai. In questo preciso momento si spegne la luce automatica, ma in un cubicolo così minuscolo non sarà tanto difficile trovare l'interruttore! Riaccendi la luce con la mano del kleenex, perché l'altra sostiene i pantaloni, conti i secondi che ti restano per uscire di lì, sudando perché hai su il cappotto che non avevi dove appendere e perché in questi posti fa sempre un caldo terribile. Senza contare il bernoccolo causato dal colpo di porta, il dolore al collo per la borsa, il sudore che ti scorre sulla fronte, lo schizzo sulle calze... il ricordo di tua mamma che sarebbe delusa se ti vedesse così; perché il suo sedere non ha mai toccato la tavolozza di un bagno pubblico, perché davvero 'non sai quante malattie potresti prenderti qui'. Ma la debacle non è finita... Sei esausta, quando ti metti in piedi non senti più le gambe, ti rivesti velocemente e soprattutto tiri lo sciacquone! Se non funziona preferiresti non uscire più da quel bagno, che vergogna! Finalmente vai al lavandino. È tutto pieno di acqua e non puoi appoggiare la borsa, te la appendi alla spalla, non capisci come funziona il rubinetto con i sensori automatici e tocchi tutto finché riesci finalmente a lavarti le mani in una posizione da gobbo di Notre Dame per non far cadere la borsa nel lavandino; l'asciugamani è così scarso che finisci per asciugarti le mani nei pantaloni, perché non vuoi sprecare un altro kleenex per questo! Esci passando accanto a tutte le altre donne che ancora aspettano con le gambe incrociate e in quei momenti non riesci a sorridere spontaneamente, cosciente del fatto che hai passato un'eternità là dentro. Sei fortunata se non esci con un pezzo di carta igienica attaccato alla scarpa o peggio ancora con la cerniera abbassata! Esci e vedi il tuo ragazzo che è già uscito dal bagno da un pezzo e gli è rimasto perfino il tempo di leggere Guerra e Pace mentre ti aspettava. 'Perché ci hai messo tanto?' ti chiede irritato. 'C'era molta coda' ti limiti a rispondere. E questo è il motivo per cui noi donne andiamo in bagno in gruppo, per solidarietà, perché una ti tiene la borsa e il cappotto, l'altra ti tiene la porta e l'altra ti passa il kleenex da sotto la porta; così è molto più semplice e veloce perché tu devi concentrarti solo nel mantenere 'la posizione', e la dignità. Dedicato alle donne di tutto il mondo che hanno usato un bagno pubblico… e a voi uomini, perché comprendiate come mai ci stiamo tanto!

giovedì 13 marzo 2008

90 motivi per rinascere DONNA

1. Non sei costretta a tenere conto fin dall'adolescenza delle dimensioni delle tue parti intime. 2. Non e' detto che se non ti piace il calcio sei gay. 3. Ti puoi innamorare senza essere derisa da tutti i conoscenti e non. 4. La testa e' un organo ben separato dal pube. 5. ...e funziona piu' di quanto gli uomini vogliano credere. 6. L'organo sessuale femminile e' uno dei piu' efficaci strumenti di potere al mondo. 7. Se lasci la tavoletta del water abbassata non e' solo perche' hai fatto cacca. 8. Puoi sempre rimediare agli errori di madre natura con qualche ritocco qua e la'. 9. I lavori faticosi non li fai tu. 10. Ti puoi permettere di piangere quando ti pare e piace. 11. Tua madre non ti fa le piste perche' ti devi tagliare i capelli. 12. Tuo padre non ti fa le piste perche' ti devi fare la barba. 13. Puoi accavallare le gambe in scioltezza. 14. Le conchiglie sono solo dei bei gusci che trovi al mare. 15. Nessuno ti costringe a inventare prodezze in campo sessuale per sentirti "uno della compagnia". 16. Non sei soggetto all'effetto mandria quando sei in compagnia di un numero superiore a due di tuoi consimili. 17. Quando cambi canale, non devi fermarti ad ogni scena di nudo femminile. 18. Non ti accalappiano le pubblicita' con le donne nude (circa il 90% del trash televisivo). 19. La casa di una donna single si distingue da una cuccia per cani. 20. Ti puoi esprimere in maniera raffinata e sottile usando svariati mezzi di comunicazione grazie ai quali riesci ad esprimere dettagliatamente pensieri articolati e precise opinioni argomentate molto oltre un "si" o un "no". 21. INDIPENDENTE: sai sempre dove sono i tuoi calzini. 22. ECOMOMICA: a parita' di lavoro costi meno. 23. VERSATILE: in una giornata svolgi almeno 3 lavori differenti. 24. INTELLIGENTE: non hai bisogno di usare il centimetro 25. DINAMICA: non passi la domenica sprofondata sul divano. 26. SENSIBILE: sai dire in mille modi diversi la frase "mi fai schifo". 27. ARGUTA: ti basta un cenno per capire quello che gli altri non ti vogliono dire. 28. Se sei bassa sei FUNZIONALE. 29. Se lui e' ING. ARCH. DOTT. AMM. ecc. e' sempre lei che comanda a casa. 30. Se sei figa te la puoi tirare. 31. La macchina e' solo un mezzo di trasporto (e c'e' sempre qualcuno che te la puo' riparare). 32. Trovi sempre qualcuno che ti paga la cena. 33. Sei sempre seduta sulla tua fortuna. 34. In caso di separazioni il figlio e' sempre della mamma. 35. Ha innato l'uso della parola 36. Puo' parlare e pensare a due cose diverse contemporaneamente. 37. Ha il sacrosanto diritto di sparare stronzate senza che qualcuno te lo faccia notare. 38. ARTISTA: riesce a far coincidere lavoro-casa-figli-marito-amante. 39. Non ha parti di cervello inutilizzate. 40. In lei e attorno a lei cresce la vita. 41. Non sei obbligata a uscire con la camicia stropicciata quando la mamma e' in vacanza 42. Se ti guardi allo specchio, lo fai per vedere se sei carina, non per controllare se hai l'aria "abbastanza sciupata" 43. Puoi entrare in profumeria a spendere una cifra folle senza chiederti se sei lesbica 44. Se una barzelletta non ti piace, puoi permetterti di non ridere anche se e' sconcia 45. Puoi permetterti di cambiare idea quando ti pare, giustificandoti con la semplice "incoerenza femminile" 46. Puoi avere un amico senza desiderarlo come amante 47. Vivi piu' a lungo (e piu' intensamente) 48. Non corri il rischio di fare un figlio a 70 anni 49. Sei tu a scegliere chi vuoi sposare (e solo se ti vuoi sposare) 50. Se una sera non ne hai voglia, non ti viene subito il dubbio di avere "qualcosa che non va" 51. Quando sei giovane, te ne puoi sposare uno vecchio e ricco, cosi' quando sei vecchia te ne puoi prendere uno giovane 52. Non imposti la tua vita in modo da avere abbastanza tempo per fare 5 ore di palestra al giorno altrimenti non ti crescono abbastanza in fretta i muscoli 53. Hai hobbies diversi dal guardare lo sport alla tele 54.Sai alimentarti in modo sano e variato senza per questo sentirti "in punizione" 55. Vedi la vita in rosa 56. Non ti devi preoccupare di "fare cilecca". 57. Non ricevi la solita cravatta in regalo. 58. Puoi indossare collane d'oro massiccio senza sembrare un tamarro. 59. Non sei costretta a subire uno sguardo indagatore alle tue parti intime quando fai pipi' in un bagno pubblico. 60. Con qualche spermatozoo congelato potresti fare sopravvivere il genere umano se anche non rimanesse un uomo sulla terra. 61. Puoi telefonare ad un amica anche solo per chiederle "come va?" 62. Indossare un nuovo capo di biancheria intima rimedia tutto. 63. Non sei costretta a giacca e cravatta ad un matrimonio di Luglio. 64. Non avrai mai il dubbio che "quello sia tuo figlio". 65. Lasci che sia lui a dannarsi su dove portarti al primo appuntamento. 66. Puoi sempre sfuggire a situazioni difficili o noiose per "darti una rinfrescata". 67. Anello di fidanzamento 5.000.000; cravatta 100.000 lire. 68. Non hai dovuto superare la fase dell'adolescenza in cui occupavi il bagno 80% della tua vita attiva. 69. Puoi parlare dei tuoi piu' intimi problemi con una vera amica senza sentirti in imbarazzo. 70. Le vendette delle donne possono essere mooolto piu' schiaccianti. 71. Non puzzi come un caprone se salti un giorno la doccia. 72. Conosci almeno venti modi per dare un due di picche e mantenere l'amicizia. 73. ...e altri venti modi per dare 2 di picche e farlo sentire una merda. 74. Se proprio non hai voglia di lavorare puoi fare la mantenuta. 75. Aldo Biscardi non e' nel tuo universo. 76. C'e' sempre un nuovo vestito da indossare da qualche parte. 77. Puoi distrarre l'attenzione della gente dalla conversazione con solo il tuo torace. 78. Puoi nascondere le occhiaie con il trucco 79. Al ristorante ti servono per prima 80. Se non sei motorizzata trovi sempre qualcuno che ti da un passaggio 81. Riesci a farti togliere la multa dicendo che il semaforo era "rosa" 82. Comandi sempre tu tranne che nel ballo 83. Se d'estate vieni in ufficio con i pantaloncini non ti sbattono fuori. 84. Puoi cambiare look quando ti pare 85. Puoi arrivare in ritardo ed essere comunque giustificata 86. Puoi dedicarti ad attivita' considerate tipiche dell'altro sesso e sarai considerata emancipata e non "frocio". 87. Se hai qualcosa di pesante da portare c'e` sempre qualcuno disposto a farlo per te. 88. Non ti preoccuperai mai del confronto delle tue parti intime con quelle della sua ex. 89. Puoi permetterti di lasciarti credere il "sesso debole" 90. Basta un sorriso e un dolce sguardo per risolvere tutto

martedì 11 marzo 2008

10 regole per uscire con mia figlia

Regola numero Uno: Se entri nel mio vialetto e suoni il clacson è meglio che tu abbia qualche pacco da consegnare, perché di sicuro non carichi nulla. Regola numero Due: Non toccare mia figlia davanti a me. Puoi guardarla, finché non sbirci nulla al di sotto del suo collo. Se proprio non riesci a tenere occhi o mani lontani dal corpo di mia figlia, vorrà dire che te li dovrò estirpare. Regola numero Tre: Sono al corrente che è considerato di moda, per i ragazzi della tua età, l'indossare dei jeans così larghi che paiono caderti dai fianchi da un momento all'altro. Ti prego, non prenderlo come un insulto, ma tu e tutti i tuoi amici siete una manica di idioti. Comunque, voglio essere gentile e di mente aperta in proposito, per questo ti propongo un onesto compromesso: tu puoi arrivare sulla mia porta con la tua biancheria in vista ed i tuoi jeans più larghi di dieci taglie e io non avrò nulla da obbiettare. Comunque, per essere sicuri che i tuoi vestiti restino al loro posto, almeno durante l'appuntamento con mia figlia, prenderò la mia chiodatrice elettrica e te li fisserò solidamente ai fianchi. Regola numero Quattro: Sono certo che ti è stato detto che, al giorno d'oggi, fare sesso senza utilizzare un "metodo barriera" di un qualche genere ti può uccidere. Lascia che ti chiarisca il concetto, quando arriverai a pensare al sesso con mia figlia, IO sarò la barriera, e IO ti ucciderò. Regola numero Cinque: Si considera normale che, per conoscerci meglio, noi si debba parlare di sport, politica, e altri argomenti quotidiani. Ti prego di non farlo. L'unica informazione che desidero da te è quando pensi di riportare indietro mia figlia sana e salva a casa, e l'unica parola che mi occorre di sentire in proposito è "presto." Regola numero Sei: Non dubito che tu sia un ragazzo popolare, con molte opportunità di appuntamenti con altre ragazze. Questo mi va benissimo fintanto che va bene a mia figlia. Quindi, una volta che sei uscito con la mia bambina, continuerai a uscire con lei e nessun'altra finché lei non ti lascerà. Se tu fai piangere lei, io farò piangere te. Molto. Regola numero Sette: Mentre te ne stai sul vialetto di casa mia, aspettando che mia figlia appaia, e che quell'oretta e più trascorra, non startene lì a sospirare e lamentarti. Se volevi arrivare in tempo per il film non dovevi prendere appuntamenti. Mia figlia si sta truccando, un procedimento che può richiedere più tempo della tinteggiatura del Golden Gate di S. Francisco. Invece di startene lì a far nulla, perché non fai qualcosa di utile tipo cambiarmi l'olio alla macchina? Regola numero Otto: I seguenti posti non sono adeguati per un appuntamento con mia figlia: - Luoghi dove ci siano letti, sofà, o qualsiasi cosa più morbida di una seggiola in legno. - Luoghi senza genitori, poliziotti o suore a portata di vista. - Luoghi dove c'è poca luce. - Luoghi dove si balla, ci si tiene per mano o dove c'è allegria. - Luoghi dove la temperatura ambiente è abbastanza calda da indurre mia figlia ad indossare shorts, canottiere, mezze magliette o qualsiasi altra cosa che non sia una tuta da lavoro, un maglione e un eskimo allacciato fino alla gola. - I film fortemente romantici o a tema sessuale devono essere evitati; i film con motoseghe vanno bene. - Le partite di Hockey sono ok. Case di persone anziane vanno meglio. Regola numero Nove: Non mentirmi. Posso sembrarti un ridicolo ometto di mezza età con pancetta e calvizie incipiente, poco furbo e sorpassato. Ma per mia figlia, io sono l'onnisciente e spietato dio del tuo universo. Se io ti chiedo dove stai andando e con chi, tu hai solo una possibilità per dirmi la verità, tutta la verità e nient'altro che la verità. Ho un fucile, una vanga e due ettari dietro casa. Non cercare di imbrogliarmi. Regola numero Dieci: Abbi paura. abbi molta paura. Ci vuole veramente poco per confondere il rumore della tua auto sul vialetto con quello degli elicotteri sulle risaie vicino ad Hanoi. Quando la mia intossicazione da diserbanti torna a farsi sentire, le voci nella mia testa continuano a ripetermi "pulisci il fucile mentre aspetti che riporta a casa tua figlia". E' per questo che quando arrivi sul vialetto di casa mia devi: 1. Uscire dalla macchina con entrambe le mani bene in vista. 2. Dire la parola d'ordine, annunciando con voce forte e chiara che hai riportato mia figlia a casa sana, salva e presto, per poi tornare in macchina. No non c'è bisogno che entri. Il volto camuffato che vedi alla finestra è il mio!

lunedì 10 marzo 2008

Il mio nome è felicità

Ciao, il mio nome è Felicità, faccio parte della vita di quelli che credono nella forza dell'Amore, che credono che ad una bella storia non possa esserci mai fine. Sono sposata, lo sapevate? Sono sposata con il Tempo. Lui è il responsabile della risoluzione di tutti i problemi, lui costruisce cuori,lui medica quelli feriti, lui vince la Tristezza... Io e il Tempo, assieme, abbiamo avuto tre figli: Amicizia, Saggezza e Amore... Amicizia è la più grande, una ragazza bellissima, sincera e allegra.Lei unisce le persone, ha l'intento di consolare. Poi c'è Saggezza, colta, con principi morali. Lei è quella più attaccata a suo padre.. E' come se Saggezza e Tempo camminassero insieme! L'ultimo è Amore! Ah, quanto mi fa lavorare lui! E' ostinato, a volte vuole abitare solo e a volte dice che è stato concepito per abitare in due cuori e non in uno soltanto. Eh si, mio figlio Amore è molto complesso. Quando comincia a far danni, devo chiamare subito Tempo, affinchè chiuda le ferite procurate dal figlio! Una persona un giorno mi ha detto: "Alla fine tutto si sistema sempre... in un modo o nell'altro..." Se le cose ancora non si sono sistemate è perchè non siamo giunti alla fine. Per questo ti dico di avere fiducia nella mia famiglia. Credi in mio marito Tempo, nelle mie figlie Amicizia e Saggezza.. e soprattutto credi in mio figlio Amore. Se avrai fiducia in loro, stai certo che allora io, Felicità, busserò alla tua porta...CHE NE PENSATE DELLA FELICITA'? IO CREDO CHE NON SIA UNO STATO D'ANIMO "PERMANENTE" MA UNO STATO PASSEGGERO.. LA FELICITA' E' MOMENTANEA, SONO ATTIMI... CHE PURTROPPO PASSANO

Orgoglio Romano ROME RULES

Sei Romano se saluti gli amici dicendo: “BELLA”.. · Sei Romano se vai a cena fuori con gli amici..e il conto se "stecca" ..ALLA ROMANA.. · Sei Romano se chiami gli amici usando questi termini: "A Zì.. A Fratè.. A Cì.." · Sei Romano se hai visto almeno una volta.. "Il Marchese del Grillo" di Albertone.. e hai usato questa frase.. "Perchè io sò io.. e voi nun siete n'cazzo" · Sei Romano se mangi.. "Bucatini all'amatriciana".."Carbonara"..& Coda alla vaccinara".."Saltimbocca alla Romana".."Trippa".."Cotiche coi facioli".. e bevi.. Romanella come fosse acqua.. · Sei Romano se durante cene alla fraschette, durante feste, durante un viaggio...o insomma quando te va.. cominci a intonare a squarciagola "MA CHE CE FREGAAAA MA CHE CE MPORTAAA" · Sei Romano se sei costretto a passare l'estate a Ostia o Torvajanica.. e non vedi l'ora di avere le ferie per andare in un mare più pulito dove provi l'ebrezza de vedè almeno una volta i piedi quando te fai il bagno....e non te pare vero!!!! · Sei Romano se appena senti nominare il numero 23.. ti viene automatico esclamare "BUCIO DE CULOOOOOOO!!" · Sei Romano se usi "ER" davanti ai nomi.. soprannomi.. cose..ecc.. "ER MOLLICA".."ER GATTO.." · Sei Romano se hai visto almeno la maggior parte dei film di Carlo Verdone.. Christian De Sica.. e Thomas Milian.. (ER MONNEZZA) · Sei Romano se hai tutti i cd di Venditti e conosci a memoria.. "Roma Capoccia".. · Sei Romano se vai al Nord e parli col tuo accento pure se non ti capiscono.. · Sei Romano se hai la macchina modificata.. e ogni tanto dici ai tuoi amici.. “Ahò stasera annamo a tirà?” o vai a fare le corse all’obelisco.. · Sei Romano se chiami quello sopra “COATTO” · Sei Romano se quando si parla di città d’arte.. tu tiri fuori Roma e ovviamente citi il Colosseo!!! · Sei Romano quando vai al Colosseo solo per stare lì ad ammirarlo...e magari gli fai una foto...Perchè anche se è sempre uguale.. ogni volta te sembra più bello!! · Sei Romano se vai allo stadio con la sciarpa fuori dal vetro dell'auto e durante il tragitto cominci a suonare col clacson agli altri tifosi che incroci per strada… · Sei Romano se insulti i milanesi dicendo.. “A MILANO C’AVETE SOLO LA NEBBIA..” oppure.. “ROMA CAPITALE MILANO SUCCURSALE” · Sei Romano se ODI MILANO E I MILANESI FIGHETTI… · Sei Romano se vai a Via del Corso.. ma solo per guardare le vetrine.. perché sai che tanto in quei negozi non comprerai mai NIENTE!! (è un privilegio dei giapponesi) · Sei Romano se hai visitato molti meno posti di Roma.. di un qualsiasi turista!! · Sei Romano se de notte prima de tornà a casa passi dallo ZOZZONE er paninaro.. e te fai un panino con hamburger, pomodori, mozzarella, mais, tonno, insalata, peperoni, patate, maionese, ketchup, olive, salsa rosa e funghi..! · Sei Romano se vai in giro co la collana d’oro al collo che pesa + de te.. solo perché fa molto coatto.. · Sei Romano se vai in giro co la musica a palla in macchina.. che tra un po’ te scoppiano pure i vetri.. · Sei Romano se guardi quello di prima e dici: CHE COJONE!! · Sei Romano se hai comprato almeno una volta i vestiti a via Sannio… · Sei Romano se passi l’estate tra i locali di Ostia a ballare o al RomaEstate.. · Sei Romano se quando stai nella tua città ti lamenti del traffico, dello smog, dell’immigrazione.. e poi quando vai fuori te la tiri.. e ne parli come fosse la città più bella del mondo! · Sei Romano se ti segni all’università solo perché poi ti imbuchi alle varie feste.. · Sei Romano se la gente quando vai in altre città ti dice.. “Daii sei di Roma?? Dì qualcosa che mi piace come parli..” · Sei Romano se vai al mare e non ti metti la crema pe fa er coatto e poi la sera usano la schiena tua pè cucinà.. · Sei Romano se quando dici “MA LI MORTACCI TUA”.. “spesso” non è in modo offensivo.. · Sei Romano se hai un soprannome che ti danno gli amici.. · Sei Romano se quando racconti una qualsiasi cosa.. strilli a alta voce..per attirare l’attenzione e in modo che tutti ti possano sentire.. e poi gesticoli, ti dimeni e racconti tutto fomentato come se stai a parlà di uno scontro faccia a faccia co no squalo dal quale sei uscito vincitore.. · Sei Romano se tagli tutti i verbi!! (dormì.. cantà.. magnà..) · Sei Romano se hai sempre la battuta pronta… · Sei Romano se hai sempre 1 sorriso e 1 aiuto per gli amici.. · Sei Romano se hai usato almeno 1 volta in vita tua questi detti: “TIRA Più ‘N PELO DE F**A CHE ‘N CARRO DE BUOI ‘N SALITA!” “ A CHI TOCCA NSE NGRUGNA” “CHI MENA PE PRIMO MENA DDU VORTE” · Sei Romano se quando stai in fila in mezzo al traffico cominci a suonare il clacson.. o strilli con tutti.. · Sei Romano se per chiamare gli amici dici “A REGàààààààààààààààààà” · Sei Romano se usi queste parole con 1amico quando siete in ritardo: “DAJEEE.. MOVITE.. SBRIGATE..” · Sei Romano se quando vai in un paese dove non conosci nessuno e trovi 1 altro romano, ci parli come se siete amici d’infanzia! · Sei Romano se usi dire “ROMA CAPUT MUNDI” · Sei Romano se vai al Nord e col sorriso dici che vieni da Roma.. · Sei Romano se vai a ballare solo quando il PR della discoteca è un tuo amico che ti mette in lista e quindi entri gratis · Ma sei Romano soprattutto perché sei fiero della tua città.. della storia e tutti i monumenti.. degli storici personaggi romani che hanno lasciato il segno.. e non ti vergogni mai di dire da dove vieni, anzi ne vai orgoglioso! Quando la esalti per il modo di parlare, di mangiare, di vivere.. e perché nonostante tutto.. anche se vorresti scappare su un’isola tropicale a volte.. sai che non lasceresti mai questa splendida CAPITALE che è ROMA! ..ORGOGLIOSI DI ESSERE ROMANI..

giovedì 6 marzo 2008

Sei adulto quando............

Sei diventato adulto quando...

1. Le 7.00 del mattino è l'ora in cui ti alzi e non quella in cui vai a letto.

2. I tuoi amici si "sposano e divorziano", anziché "mettersi insieme e mollarsi".

3. Hai già incontrato qualcuno che ti da del lei senza prenderti per il culo.

4. Esci con l'ombrello e non lo lasci in giro.

5. Il 99% del tempo che passi al computer è per lavoro.

6. Hai 130 giorni di ferie arretrate, anziche' 2.

7. Jeans e maglietta non significa più "essere vestiti".

8. "Cena e film" sono l'intera serata anziche' solo l'inizio.

9. Non sai più l'orario di chiusura del tuo locale preferito, ammesso che tu ne abbia ancora uno.

10. Mangi al fast-food solo a ora di pranzo e perchè devi fare fast.

11. Fare sesso al di fuori di un letto matrimoniale ti sembrerebbe di praticare del "sesso bizzarro".

12. Farmacia: aspirine e antiacidi, anzichè preservativi.

13. Hai più cibo che birra in frigo.

14. I parenti piu vecchi non hanno più problemi a raccontare barzellette sporche quando ci sei tu.

15. Senti la tua canzone preferita al supermercato.

16. Ti preoccupi di quello che farai tra due mesi.

17. Le tue piantine restano vive.

18. Sei tu che chiami i Carabinieri perche' i ragazzi dell'appartamento di fianco non abbassano quel cazzo di stereo.

19. Ti sei comperato uno scooterone col parabrezza e il Tucano per andare a lavorare e ti incazzi quando i ragazzini ti sorpassano in curva piegati come Valentino coi loro scooterini pompati all'inverosimile.

20. Stai continuando a leggere e rileggere questa lista cercando qualcosa che non c'entri con te, ma col cazzo che lo trovi!!

mercoledì 5 marzo 2008

La realtà dei Fatti!

LA REALTA' DEI FATTI Si conoscono in discoteca dove praticano il Merengue di giovedì sera. Escono e adesso sono sulla FIAT Punto di lui ed iniziano a pomiciare. Fiato di lui: 2 margarita e 2 tequila sunrise. Fiato di lei: 12 sigarette. Praticamente una distilleria clandestina che lecca un portacenere. Lui le mette le mani addosso, saltando accuratamente il collo per afferrarle con forza il seno; a lei non dà propriamente fastidio, e ricambia vagamente con delle strofinate sulla coscia di lui. Lui la crede eccitata, sbottona i pantaloni, le mette una mano dietro la nuca e cerca di spingerle la testa verso il basso. Il collo di lei diventa marmoreo, quanto quello di Mike Tyson mentre riceve un diretto. Lui insiste poco, poi i crampi al bicipite gli fanno intuire che sia il caso di smettere e decide di pomiciare ancora un po'. Illuminazione di lui: "Se gliela lecco io, lei non potrà rifiutarsi di ricambiare". Lui scavalca i sedili, mette in folle col ginocchio ed è costretto a tirare il freno a mano di fretta per non finire in fondo al parcheggio. Con il culo sposta lo specchietto retrovisore e col piede alza il volume dell'autoradio al massimo spostando automaticamente la frequenza su Radio Maria. Si becca quindi un rosarione a squadre con la stessa rumorosità di un jet in decollo. Si fionda tra le gambe di lei e le alza la gonna. Cerca di infilarle la lingua da qualche parte, ma complice la cellulite a materasso e il tanfo di gnu in putrefazione il compito è arduo. Alla fine riesce a trovare qualcosa che a naso assomiglia a una vagina, ma la barba incolta nonchè la palese inettitudine rendono l'esperienza scarsa. Lei reagisce freddina, lui capisce che il pompino è ormai un miraggio. Nuovo piano. Lui si alza con sguardo da mandrillo e estrae il portafoglio e cerca di tirar fuori un preservativo che non vede la luce del sole da anni. Fallisce il primo tentativo di apertura del preservativo perchè gli scivola sotto il sedile. Fallisce il secondo perchè lui si mangia le unghie e non riesce ad aprire la bustina. Lei in un momento di compassione gli apre il preservativo. Lui estrae fiero il suo membro. Lei lo guarda e gli passa il preservativo annunciando che non ha una manualità sufficiente per metterglielo. Dopo tre tentativi lui riesce a infilarsi il preservativo. Osserva fiero che gli arriva a metà senza capire che l'ha solo messo al contrario. Lui si mette in qualche modo sopra di lei e inizia a pompare come un forsennato. Lei lo lascia fare per una decina di secondi, poi gli fa notare che in realtà non l'ha ancora penetrata. Inizia la penetrazione. Venti secondi intensissimi. Orgasmo di lui. Riposo del guerriero: lui ansima sudato sopra di lei. Lei infastidita cerca la manovella del finestrino per liberarsi dell'odore acre delle ascelle di lui. Lui si rimette a posto, si controlla i capelli al finestrino, la guarda ed ha le palle di chiederle: "ti è piaciuto?". Romanticismo bruscamente interrotto dalla testa del guardiano notturno che spunta dal finestrino. Accensione del motore e sgommata veloce. Gran finale: Lui si vanta con gli amici di aver rimorchiato una strafica e di essersela trombata per bene, Lei confessa all'amica del cuore di aver conosciuto un ragazzo carino ma non c'ha fatto nulla xe non se la sentiva...

Il perfetto rapporto sessuale per un uomo

IL PERFETTO RAPPORTO SESSUALE SECONDO L'UOMO: Arrivo a casa di lei, gli apre la porta vestita di pizzo nero, reggiseno a balconcino (quarta abbondante), giarrettiere senza mutande. Si mette a quattro zampe e lo accompagna direttamente in camera da letto. Dopo aver miagolato si lecca le labbra e apre la bocca invitante. Lo sventrapapere esce dalla tana fiero e scattante. Spontaneo "oooh" di ammirazione di lei che dice: "Oddio che bestia!. Mi ci starà dentro?" Aperitivo alla bolognese (fellatio) di 10 minuti, senza orgasmo, con lei che mugola e gli prende le mani e se le mette sulla testa chiedendo di essere usata; primo orgasmo di lei, senza alcun contatto fisico. Schiocco delle dita di lui e lei si alza in piedi. Altro schiocco: i (pochi) indumenti di lei cadono a terra. Prima penetrazione: lui sta in piedi e se la carica addosso. Lei spalanca gli occhi incredula di tanta virilità. Lui la regge per un quarto con le braccia e per tre quarti con il pene. Durata 18 minuti, durante i quali lui la porta in giro per la casa e guarda quà e là, tanto per ambientarsi. Cambio posizione: alla pecorina, 25 minuti, con lei con i gomiti appoggiati al tavolo. Piatti e bicchieri che cadono a terra. Lei ha un orgasmo ogni 30-40 secondi, con ululati che confermano a tutto il condominio la possenza virile del vero maschio latino. Cambio posizione: a terra, stile missionario e variante acrobatiche, totale 23 minuti. Lei si frattura un'ulna contro un mobile ma gode talmente tanto che non se ne accorge. Altro cambio: smorzacandela, 36 minuti. Lei urla, si sente posseduta come non mai e implora di continuare. Al quarantesimo orgasmo avviene il miracolo dell'eiaculazione femminile gridando di vedere la Madonna. Va in cucina e si beve un paio di zabaioni e prende alcune fialette di carboidrati a rilascio immediato, per recuperare le forze. E' passata più di un'ora di rapporto continuato e, nonostante la pausa, lei si scusa che "le brucia un po'". Gli strizza l'occhiolino facendo intendere che ci sono anche altre strade disponibili. Sodomia, 43 minuti: lei viene venti volte e lo implora di sculacciarla perchè è una cattiva bambina. Le sculacciate vengono elargite mentre in Tv la sua squadra del cuore vince il derby 5-0. Gran finale: pompino "stile gola profonda" sotto la doccia. Fuochi di artificio e applausi fragorosi di tutti gli abitanti del quartiere. Riposo del guerriero: birra doppio malto gelata mentre guarda i goal, lei in ginocchio e febbricitante di piacere gli sussurra che si è sentita scopata davvero per la prima volta in vita sua. Lui di tutta risposta emette un rutto fragoroso che le spettina i capelli, lei si eccita e implora di poter eseguire una nuova fellatio, che le viene concessa con magnanimità. Dormita epocale con russata e scoreggie tonanti..

Il perfetto rapporto sessuale per una donna

IL PERFETTO RAPPORTO SESSUALE SECONDO LA DONNA: Lei arriva a casa di lui con 45 minuti di ritardo, ampiamente giustificato dalla scelta del vestito. Lui la riceve in smoking, musica soft, luce soffusa che viene da candele profumate, un enorme mazzo di rose rosse offertole in ginocchio. Lei sorride soddisfatta e accetta l'omaggio floreale. A tavola, cena preparata da lui: carpaccio di pesce spada, tagliolini al tartufo bianco, aragosta alla griglia e champagne. Il tutto in porzioni calibrate alla perfezione per la dieta di lei. Finita la cena, regalino: anello di brillanti dentro la coppa di champagne che le offre mentre l'accompagna in salotto vicino al caminetto. Accetta con un sorriso. Accende l'impianto, diffondendo per la casa la sua canzone preferita. Ballo lento stretta al suo petto ampio e caldo. Poesia d'amore scritta appositamente per l'occasione, sussurrata all'orecchio. Labbra che si sfiorano e poi finalmente si incontrano in una passione senza fine. Le mani di lui, mantenute perfettamente da una sessione di manicure, che scorrono gentili sul corpo di lei. Abbandono tra le sue forti braccia. Lui che la solleva e la porta, sempre guardandola negli occhi, in camera, dove li aspetta un enorme letto a baldacchino bianco con cuscini dappertutto. La spoglia lentamente con baci leggeri su tutto il corpo e l'adagia dolcemente sui cuscini. Lui si spoglia lentamente come uno spogliarellista professionista, il corpo statuario di lui che scivola sul corpo di lei e si sofferma con la bocca nella sua intimità. Lei raggiunge l'apice del piacere almeno un paio di volte, cercando di trattenere le sue sedate voglie. Piatto forte: la sua perfetta virilità la riempie; lei rilassata, lui fa tutto il lavoro, con dolcezza e abilità. Lei raggiunge parecchi orgasmi, in attesa di quello del suo uomo. Lui la riempie di complimenti, lei si sente bella come un angelo e focosa come un diavolo. Si appaga quando vede che con le sue grazie riesce a far raggiungere l'orgasmo anche a lui. Lui che si sdraia nel letto al suo fianco ed inizia una pratica di coccole, grattini e bacini che continuano anche durante il sonno di lei. Sonno profondo da bambina, la mattina dopo colazione a letto

Università , ridiamo và che è meglio

Esistono diverse strade da prendere dopo la maturità, e ognuna di esse è sbagliata per chi la sceglie. Sempre. ARCHITETTURA[u][/u: essa viene presa in considerazione dalle persone brave a disegnare o che vogliono progettare la propria casa in futuro. C'è chi pensa che si tratti dell'educazione tecnica che si faceva alle medie (durante la quale invece di disegnare proiezioni ortogonali uno si studiava le materie delle ore dopo). Attenzione! Questo è sbagliatissimo! Architettura è il covo della matematica! Lei è lì, in agguato dietro alle aste e ad i coni, se ne studia più qua che nella istessa facoltà di matematica! Non vi faranno progettare negozi di scarpe, ma calcolare distanze! E' ignobile! E nascosta così abilmente poi! e' generalmente frequentata da: gay, froci, finocchi, nespole, lesbiche, lelle, donne assolutamente favolose o assolutamente oscene, uomini iperinfighettiti o radical chic con pashmina di ogni colore, sfigati cronici e punkabbestia con tanto di cani al seguito. Gli illusi che vi si iscrivono cadono uno dopo l'altro, in preda agli spasmi, in crisi d'identità. si ritrovano con le matite tra i capelli e le unghie sporche di china, mangiano poliplat a colazione nel latte e mine al posto delle mentine. escono alle 10 della sera da interminabili revisioni e meditano il suicidio mentre buttano nel tevere le tavole che evidentemnte non andavano bene... sanno stare svegli nottate intere senza nemmeno accorgersene hanno uno spiccato senso del dovere che si tramuta in capacità di scoprire i propri limiti. non hanno bisogno di ubriacarsi quando vanno in discoteca, possono benissimo buttarsi sul cubo o sul primo che capita alle 10 e mezza, per loro è gia tanto essere stati fermi dall'entrata al guardaroba! tornano a casa e si rendono conto che il loro plastico è li, implacabile a dargli il buongiorno. capiscono che la vita è inutile se non sai creare un areoporto, si deprimono e di solito verso il terzo anno decidono di iscriversi a letteratura, musica e spettacolo o scienze delle comunicazioni. chi ancora crede in un sogno passa al dams scopre l'amore per le arti visive e si da al ballo. diventa un ballerino di fila e porterà tutine bianche dove, durante le prove, disegnerà a matita schizzi di sale conferenze dicendo 'però ero bravo ' ECONOMIA: potete star sicuri che ci troverete molte persone convinte di uscire dalla facoltà con un impiego sicuro. Non è completamente sbagliato, ma bisogna arrivare alla laurea. Economia è un posto che varia di università in università, generalmente non è considerata facile, ma a volte ha gli esami con i test a crocette (tipo battaglia navale). La frequentazione è solitamente composta da: - ragazzi con gli occhiali, riga da una parte e cravattino che seguono il sogno del padre (che tristezza.); - radical chic in cerca di notorietà; - ragazze che escono fuori da delusioni d'amore. C'è chi, accortosi dell'errore in tempo, si trasferisce da economia politica a scienze della moda e del costume diventando uno stilista gay dopo il terzo anno. FARMACIA: ripiegano su questa facoltà gli studenti che non sono riusciti ad entrare a medicina. Essi si deprimono dopo tre giorni di corsi perché le famiglie gli rinfacciano di non essere riusciti ad entrare a medicina, perché gli studenti di matematica gli lanciano gli aereoplanini con le equazioni dalla finestra e perché non riescono a distinguere un'aspirina da un benagol (pena la riordinazione dell'archivio). Chi riesce a laurearsi fa gavetta per dieci anni in una farmacia ad immaginare nude le ragazze che comprano i preservativi. Le ragazze che scelgono di fare farmacia si chiamano farmaciste ridono come forzennate quando una ragazza compra un test di gravidanza e vendono il maalox senza ricetta nella farmacia vicino alla stazione termini. Chi si accorge in tempo dell'errore, verso il terzo anno decide di riprovarci con medicina. Quando fallisce, si iscrive a letteratura, musica e spettacolo. FILOSOFIA: le personalità soggette a sdoppiamento, depressione cronica, domande sull'aldilà, crisi sessuali e con nove in condotta sono la frequentazione media della facoltà di filosofia. Gli studenti fumano erba nel cortile, nelle aule, con i professori, prima degli esami, durante gli esami e dopo gli esami (se ci arrivano con tutti i neuroni al loro posto). I professori di codesta laurea sono tutti ex-sessantottini (i figli divulgheranno il verbo, non possono sottrarsi al destino), hanno sciarpe rosse e portano i sandali ai piedi anche con -2 a febbraio. Sono dalla parte degli studenti e vengono acclamati come 'dei grandi' dai frequentanti (che ipocrisia). Lo studente medio di filosofia si accorge al secondo anno di aver fatto una cazzata, brucia libri e sacco di juta comprato per andare 'contro il sistema' e va ad iscriversi a letteratura, musica e spettacolo (portando con sé l'erba ma cmq nudi!). GIURISPRUDENZA: sono ancora in fase di studio le cause che portano un diciottenne ad iscriversi a giurisprudenza, se non sotto minaccia del genitore magistrato. Si ritrovano qui clandestini, calabresi (pressoché identici) tutti gli abitanti di piazza Bologna e i frequentanti delle seguenti scuole liceali: mameli, villa flaminia, san gabriele, falconieri. Di solito gli studenti che intraprendono questo viaggio verso il tribunale sono modaioli e le studentesse prendono trenta elargendo favori sessuali agli assistenti. Tutt'ora sorge un dubbio: tutte le fighe stanno a giurisprudenza o tutte quelle che vanno a giurisprudenza diventano fighe? No perché semmai cambio. Verso il secondo, massimo terzo anno, al 45esimo tentativo di dare diritto privato, si iscrive a letteratura, musica e spettacolo. INGEGNERIA: lo studente che decide di iscriversi ad ingegneria è consapevole del fatto che verso il terzo anno, se maschio, diventerà calvo. Molti non si lasciano spaventare dall'eventualità e arrivano alla laurea, sicuri che prima o poi 4-5 aziende di nonsochè si sveglieranno e si renderanno conto che la sapienza ha sfornato un altro ingegnere pronto per svolgere le proprie mansioni strapagato, e gli basta un pc! Le ragazze che intraprendono il corso di studi di ingegneria vengono chiamate disadattate. Quando la calvizie è ormai incipiente, i più deboli scappano ad economia, pensando che la cosa si faccia più soft. Quando scoprono di aver fatto l' ennesimo sbaglio, si iscrivono a letteratura, musica e spettacolo. LETTERE E FILOSOFIA: esistono molte branche di questa facoltà, non starò ad elencarle tutte. Gli studenti che decidono di frequentare questo tipo di corsi generalmente sono attirati dal fatto che in questo posto è pressochè impossibile trovare della matematica o fisica quantistica (ma esiste. Senonchè, verso i primi esami darebbero un braccio per risolvere un' equazione al posto di iscriversi ad un appello tramite il sito della loro facoltà. Iscriversi ad un esame di una facoltà lettere e filosofia è come giocare la schedina (la grafica del sito è più o meno la stessa): se hai culo ce la fai. Il sito a volte decide anche che alcuni corsi non esistono, lasciando lo studente spiazzato e in preda ad un dilemma: sarà più indolore una pistolettata o l'harakiri con la katana presa alla prima di Kill Bill? (lo studente di lettere e filosofia è spesso cinefilo o nerd). Esiste una particolare facoltà degna di nota interna a lettere e filosofia: essa è Letteratura, musica e spettacolo, chi la sceglie sa di andare tragicamente incontro ad un triste destino di disoccupazione; è nientaltri che il ripiego preferito di tutti quelli che sbagliano facoltà (cioè tutti gli altri che non ci si iscrivono subito) e il ritrovo degli abitanti del sud italia. E poi uno si chiede perché la disoccupazione cresce. E' raro che uno studente di lettere e filosofia cambi facoltà, ma in quel caso si iscrive all'università della musica anche se non sa nemmeno quante sono le note. MEDICINA E CHIRURGIA: a medicina si iscrivono i pazzi. Quando gli danno il camice schizzano a casa tutti contenti a mostrarlo ai genitori e lo tengono sotto una teca di vetro alcuni aggiungono delle cinture al camice e fanno finta di essere maestri di arte marziale. il rocci è il loro piu caro amico e sono consapevoli del fatto che per una morte o per l'altra la vita comunque finisce. Chi non si ammazza il quarto anno, si laurea. generalmente i laureati sono tutti dei gran pezzi di fighi, belli, robusti, ipermuscolosi... che si imparino li le tecniche piu avanzate in fatto di estetica? il tutto è pero rovinato dalla loro incontrollabile mania di cattivo gusto: hanno una naturale predisposizione alle ciabatte bucherellate e man mano che continuano il corso di studi disimparano a scrivere. Chi arriva al terzo anno con una vena che gli pulsa in continuazione, o scappa in messico (con il camice) o si iscrive a letteratura, musica e spettacolo. PSICOLOGIA 1 E 2: sono atenei in lotta da secoli. Si racconta che il giovane Siproite avesse defecato sui gradini di Psicologia 1 sacri al dio Priapo, perché aveva preso solo 18 ad un esame, e che avesse fondato Psicologia 2 per contrastare il potere che stava assumendo la già citata facoltà. Da quel giorno i due atenei non si diedero pace un attimo: amicizie che perduravano dalla nascita si ruppero a causa della scelta del corso di laurea da seguire, e vennero combattute ben 657 battaglie sino ad oggi, a colpi di righello e fotocopie di approfondimento. Gli studenti che vi si iscrivono raramente arrivano al secondo anno (nel senso che rimangono traumatizzati a vita dalla violenzaricevuta dagli avversari). Chi resiste e si laurea viene chiamato Highlander. Da Psicologia non si può scappare, si rimane marchiati a vita, o ti laurei o finisci in un istituto di igiene mentale. SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE: per secoli ci si è chiesti cosa si facesse all'interno di quelle quattro mura che portano codesto nome, e non si è mai giunti ad alcuna conclusione. Anzi, nemmeno chi vi si iscrive sa quale sia il suo ruolo all'interno dell'ateneo o quale sarà quello nella società. Gli studenti girano per i corridoi chiedendosi dove siano i corsi durante tutto il primo anno, al secondo decidono di iscriversi a letteratura, musica e spettacolo, almeno sono tre parole di uso quasi comune. chi permane fino alla laurea triennale scopre di aver vinto una carta da gioco totalmente inutile per la ricerca di un lavoro. normalmente solo arrivati alla tesi ci si accorge dell'inutilità della suddetta facoltà e si inizia a prendere la vita con filosofia! sappilo, per scherzarci sono i migliori.. se non altro hanno autoironia!

martedì 4 marzo 2008

Battesimo dell'aria

Ormai è avvenuto qualche anno fà , ma è sempre bellissimo staccare i piedi da terra!

TO ALL THE WONDERFUL ITALIAN MEN IN MY LIFE............

It takes an Italian Man to make a Woman feel like a Woman... On a recent transatlantic flight, a plane passes through a severe storm. The turbulence is awful, and things go from bad to worse when one wing is Struck by lightning. One woman in particular loses it. Screaming, she stands up in the front of the plane. "I'm too young to die," she wails. Then she yells, "Well, if I'm going to die, I want my last minutes on earth to be memorable! Is there ANYONE on this plane who can make me feel like a WOMAN?" For a moment there is silence. Everyone has forgotten his or her own peril. They all stared, riveted, at the desperate woman in the front of the plane. Then an Italian man stands up in the rear of the plane. He is gorgeous: tall, well built, with dark brown hair and hazel eyes. He starts to walk slowly up the aisle, unbuttoning his shirt ... one button at a time. No one moves. ... He removes his shirt. ... Muscles ripple across his chest. ... She gasps....He whispers..."Iron this, and get me something to eat...." for all my american friends!!! uhahuauhauahu Italian way of life RULES

lunedì 3 marzo 2008

TERME GIAPPONESI

PER LA SERIE NON FACCIAMOCI MANCARE NULLA!!!!
In allegato alcune foto di tipiche terme giapponesi ! ovvero un paradiso terrestre!

sabato 1 marzo 2008

Per passare il week end

Allego qualche immagine così per passare il fine settiman di buon umore visto che il meteo non mi assiste.